sabato 24 settembre 2016

Dolore per una perdita e Omeopatia

Il dolore emotivo che sopraggiunge dopo la perdita di una persona cara è un emozione, un sentimento più intenso della tristezza ... I medici allopatici tendono a trattare questo stato come la depressione e prescrivono antidepressivi.
Purtroppo questo è superfluo. Si è tristi perché si è persa una persona cara e il dolore è una risposta naturale a questa perdita.Il corpo reagisce a questo stato di dolore in modo diverso. Alcuni sopprimono le emozioni, alcuni piangono.

L'omeopatia ha rimedi meravigliosi a seconda della reazione che ha il corpo a questo dolore. Si tratta di un ottima strada per riprendersi senza assumere sedativi o antidepressivi.

Si rammenta che è sempre necessario consultare un omeopata per identificare il rimedio più adatto.


Ignatia. Pena e dolore, vergogna; vessazione interna soppressa, che perdura; triste, indifferente, pieno di paura; vertigini, mal di testa, dolore pressorio allo stomaco, vuoto epigastrico; amenorrea; attacchi come epilessia o corea; assorta da problemi immaginari.


Phosphoricum acidum. Mal di testa al mattino; vertigini in serata; gusto del cibo che perdura in bocca; cibo spesso vomitato; brontolio nel ventre; lassismo; epilessia; cachessia.


Staphisagria. Apprensione per il futuro; ipocondriaco, apatico, con memoria debole, causa da insulti immeritati, o persistente pensieri a sfondo sessuale; grande indignazione per le cose fatte da altri o da lui stesso; si addolora per le conseguenze; debolezza nervosa; convulsioni, con perdita di coscienza; sonnolenza durante il giorno.


Arsenicum album. Alienazione mentale; restio a incontrare conoscenti; immagina di averli offesi, anche se non sa come; triste, piagnucoloso, ansioso; stanchezza per ogni minimo sforzo.


Causticum. disturbi cronici dopo pena di lunga durata; taciturno e distante; senza speranza; pensare ai suoi disturbi li aggrava, in particolare le emorroidi.


Lachesis. Grande tristezza e ansia; disturbi cronici dopo pena o dolore protratti nel tempo.


Mercurius solubilis. Dolore, paura durante la notte; disposizione a litigare; si lamenta delle circostanze e di chi gli sta vicino; corizza acre; lassismo, con tenesmo; sonno interrotto da visioni di volti spaventosi.


Nux moschata. Palpitazioni dalla tristezza; piagnucoloso, cupo, teme di andare a dormire; assonnato da sovraccarico mentale; disturbi gastrici; isteria; barcolla nel camminare, cade spesso.



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